Come professionista UNIX, il Professor Eiiti Wada ha capito l’importanza delle tastiere per gli amministratori di sistema e gli sviluppatori, e come esse stessero diventando sempre più scomode per gli utenti professionali.
Abbiamo lavorato con il professor Wada per perfezionare il suo classico design degli anni ’90 e nel 1995 è nata la HHKB Professional. Ha segnato l’inizio della nostra evoluzione della tastiera Professional Tenkeyless e della tradizione di applicazione della scienza e di attento affinamento del prodotto, in un periodo di quasi 25 anni.
Proposta per la prima volta nel saggio del Professor Eiiti Wada del 1992 “Kenban hairetsu nimo oinaru kanshin wo” (Great Interests Required for Keyboard Layouts) (PFU Technical Review 3(1), pp.1-15) e successivamente costruita come modello in cartone nel 1995, non abbiamo mai compromesso la produzione di dispositivi di alta qualità. Dopo aver venduto con successo la prima HHKB – la HHKB Professional, i nostri ingegneri non hanno mai smesso di innovare con la Professional 2, la Professional BT e la Professional Type-S.
In prossimità del nostro 25° anniversario, siamo orgogliosi di aver continuato la nostra tradizione di perfezione attraverso la scienza, con una nuova generazione: HHKB Classic, HHKB HYBRID e HHKB HYBRID Type-S.
I cowboy negli Stati Uniti occidentali abbandonano i loro cavalli quando muoiono. Ma non lasciano mai le loro selle sul cavallo, indipendentemente da quanto tempo devono camminare nel deserto. Le selle sono interfacce profondamente adattate ai nostri corpi mentre i cavalli hanno un ciclo di vita. Non bisogna dimenticare che ad oggi i computer hanno un ciclo di vita breve, ma le tastiere sono interfacce che possiamo usare per sempre.”
Professor Eiiti WadaAbbiamo deciso di abbandonare i layout scomodi e i tasti funzione superflui. La HHKB è progettata per i minimalisti che cercano un layout ASCII, sofisticati switch Topre e un autentico suono “thock”.
È leggera, compatta e durevole, e potrai portarla con te ovunque.
Layout iniziale della HHKB
La finalità di questo design è una digitazione che non si allontani dalla riga base, che consenta le combinazioni di tasti e, grazie alla disposizione quasi simmetrica, faciliti l’immissione di codice. Anche per chi non corrisponde al tipico profilo dell’hacker Unix (in altre parole, se siete nati dopo il 1965), non si può resistere a una tastiera così semplice e bella, creata per durare tutta la vita.”
The Verge - Status Symbols Leggi tutto l’articolo su The Verge